Fascia portabebé 55% cotone pettinato ritorto, 30% yak, 15% lana merinos, 230g/m2
Trama naturale (fibre nobili non tinte), ordito rosso ruggine, seconda tramina di sostegno beige

Ideale per: chi cerca un naturale rigenerante tepore. Fascia molto soffice e con aspetto leggermente spugnoso, ha un buon corpo ed è facile da tendere; per questo motivo è ideale per avvolgere dolcemente i neonati come i bimbi più grandi e pesanti. Allegra e con un tono elegante, si adatta a ogni situazione, ideale nei cambi di stagione, per isolare dal caldo che dal freddo, evitando l'umidità nelle ossa.

Cos'ha di speciale: l'alta percentuale di yak, fibra morbida come il cashmere, dal caratteristico tepore e molto assorbente, mescolata alla preziosa lana merinos e rafforzata dalla doppia trama di sostegno, viene intrecciata a un ordito finemente pettinato (senza impurità, per essere più sottile e resistente). Ne risulta una fascia sostenitiva ma che regala una sensazione di grande sofficità.

Il disegno: Il manto del bosco è uno luogo di passaggio tra la zona interna, fitta e profonda, e la zona esterna, più vasta e aperta. Il manto è una sorta di cuscinetto tra dentro e fuori: più di un filtro, un habitat in sé, così specifico e caratteristico da risultare l'unico posto davvero ospitale per svariate specie di piante e animali che vivono sulla soglia. Nel percorso nascita, genitori e bambini si trovano continuamente ad abitare la soglia: tra ciò che si era e ciò che si diventa, tra dentro e fuori, tra protezione e apertura, tra contenimento e sperimentazione, tra serenità e preoccupazione, tra benessere e disagio. Per quanto sia complesso e faticoso vivere a metà, esistono scoperte e gioie quotidiane che solo la particolare condizione sospesa riesce a regalare. Questa fascia vorrebbe essere uno spazio vivo e vitale da abitare, una zona di possibilità all'interno del proprio specifico contesto, un posto piacevole e accogliente che protegga e sostenga la quotidianità e a cui potersi affidare, anche nella fatica, per provare a guardarsi intorno ed arrivare persino a dire: "Però, che meraviglia".