Sicurezza


La fascia portabebé è costituita da un pezzo unico di stoffa non giuntato, in modo da evitare rischi di lacerazione lungo le cuciture e da sfruttare tutta la lunghezza del tessuto per scaricare il peso del bambino. Le fasce ad anelli e i mei tai hanno cuciture multiple per garantire la corretta tenuta anche dopo ripetuti utilizzi con pesi importanti.

Se, a seguito di un utilizzo prolungato, il portabebè appare scucito o lacerato, ne sconsigliamo l'uso.
Per garantire la sicurezza del bebé nei supporti portabebé, esistono alcuni accorgimenti da seguire che riguardano la posizione e il supporto a lui fornito, le vie aeree e il comfort di chi porta e di chi è portato.

 

 

 

Posizione e supporto

 

La fascia deve supportare supporti adeguatamente il bebé rispettando la sua fisiologia e le sue competenze. Le gambine devono essere in posizione a M e, se il bimbo non è ancora capace di sostenere collo e/o tronco, la legatura usata deve supportarli fornendo un adeguato contenimento.

 

La fascia deve essere mantenuta sempre in tensione e la pancia e il torace del bimbo devono stare a stretto contatto con il corpo di chi porta: questo evita che il piccolo possa sprofondare o infossarsi nel supporto rischiando di soffocare; inoltre aiuta il genitore a sostenere meglio il peso evitando di decentrarsi molto dal proprio baricentro.

 

Il bimbo deve essere sempre in vista (se è sulla schiena di chi porta, è possibile usare uno specchietto per controllare) e abbastanza vicino per essere baciato: dipende ovviamente da quanto tempo ha il piccolo, ma per chi porta il gesto di baciarlo sulla testa o sulla fronte dev’essere agevole (in generale, più il bambino è piccolo, più è portato in alto).

 

 

Vie aeree

 

Le vie aeree del bambino devono essere sempre libere. È necessario assicurarsene controllando la sua posizione, verificando cioè che la testa non sia reclinata sul torace e il mento sia lontano dal petto (deve esserci sempre uno spazio di almeno un dito sotto il mento del bimbo). Bisogna sempre evitare che vi sia della stoffa sopra al viso del bambino. Evitate quindi ogni legatura che copra la testa del bimbo (soprattutto quando portate sulla schiena e non lo avete sott’occhio continuamente), anche se pensate che questo possa aiutare a supportare il collo: se la testa non è sostenuta, è possibile, eventualmente, variare la legatura o ritendere la stoffa. Evitate il più possibile la posizione a culla o controllate spesso il vostro bimbo in questa posizione: per quanto sia triste doverlo ricordare, gli unici casi in cui dei bambini sono soffocati in un supporto portabebé si sono verificati mentre si trovavano in questa posizione. Non tutti i portabebé sono uguali e, se riflettete, la posizione a culla è quella in cui il bambino è più soggetto al rigurgito dopo aver mangiato e in cui è più facile che qualcosa rimanga nella sua gola o vada verso i polmoni; è inoltre una posizione in cui spesso il piccolo è lasciato con la stoffa sopra il viso, soprattutto se sta dormendo. (www.babywearingschool.com/babywearingsafety.htm).

 

 

Comfort di chi porta e di chi è portato

 

Il portabebé deve essere sempre confortevole per chi porta, oltre che per il bambino. Se non ci si sente comodi o sicuri con un portabebé o con una particolare legatura è sempre buona prassi chiedere il consiglio di un esperto che possa accompagnare nel percorso del portare. Datevi comunque il tempo di prendere la mano con le legature e con il portare: più voi vi sentirete comodi e sicuri più lo sarà il vostro piccolo.